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Dove sei?

Chissà dove sei? Solo nella mia testa o ti cerco nella vita degli altri sfuggendo la mia Sono stanco, non ho più voglia di aspettare e comprendo i pazzi che fuggono dal dolore di chi sa vivere la vita di questo mondo di persone che ti fanno sentire sbagliato anche se non vogliono. Chissà se ci sei? Consumato come una candela accesa che si sforza a trattenere la sua cera, non riesco ad accettare il mio tempo e non so far altro che darmi la colpa o chiedermi il perché.
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Pensiero

  Tu non lo sai ma c’è qualcuno che appena apre gli occhi la mattina ti ha già nei suoi pensieri, e rimani lì fino a sera fin quando i suoi occhi non si chiudono. Goethe

Un milione di volte…

 E le farfalle nello stomaco 🦋

Sensazioni

All I Want

Tutto quello che voglio è niente di più che tu bussi alla mia porta Così posso vederti ancora una volta Quando mi hai salutato, sono un po’ morto dentro E sono ancora Solo senza te vicino a me Ma se mi ami, perché mi lasci? Prendi il mio corpo, il mio cuore è già tuo  Tutto quello che voglio e di cui ho bisogno è di trovare qualcuno  Trovare qualcuno come te All I Want - Kodaline

Crepe

E quella crepa si apre di più, sale l’odore acre del dolore, il soffio del tepore avvolgente che conserva tutto come in una fotografia. Immutabile e stridente ricordo, ordigno inesploso di vita, un urlo strozzato, quasi muto, eppure fragoroso per la Tua anima, colpisce come la lama del coltello che trafigge il cuore. Chiudi gli occhi e senti il sapore di ogni cosa. Il sangue tra i denti, il respiro corto, il battito sincopato, non c è ordine di posto per ogni sensazione, tutto si mescola nel caos di un istante vissuto. Cerchi il riposo e ricordi di non averlo trovato e continui a giacere incatenato, ombra scura in pieno sole. 

L’equilibrio della Vita

Quando eri troppo piccolo per comprendere la grandezza degli anni 80, eri parte di quel tempo senza sapere che l’avresti vissuto nel futuro.  Scappavi con le catene alimentandoti solo di speranza, troppo corte anche solo per arrivare alla porta, aspettavi di capire come far funzionare il tuo tempo e ti convincevi di non farne parte , che non ti appartenesse.  Scrivevi pagine del libro di un tempo che non conoscevi e cambiavi il tuo presente.  Non puoi sfuggire al tuo tempo, ti risuona dentro in una sera qualunque quando finalmente ti senti parte di esso.  Non può mancarti qualcosa che è così dentro di te, eppure ti fa provare questa nostalgia, ancora una volta per colpa del presente, mentre danzi sull’equilibrio dinamico del tempo che navighi.  La Vita.