Passa ai contenuti principali

La Vendemmia

Wine Jazz Cafe

(ANSA) - ROMA, 30 ago - Una vendemmia 2006 sostanzialmente in linea con i volumi del 2005 e di ottima qualità, nonostante le avverse condizioni atmosferiche dei mesi estivi. E' quanto prevede Fedagri-Confcooperative.

Questa notizia, mi ha fatto tornare in mente il mio primo incontro con la amata bevanda.

Avrò avuto circa 8 anni, ed avvenne vicino alla casa delle vacanze in una cantina del contadino di Montagnareale (il paese siciliano che ha dato i natali a mio padre).
Mio padre ancora pensava divertito alla mia "uscita" sui limoni (avevo chiesto chi li aveva attaccati sull'albero) e questo l'ha fatto realizzare che io "bambino di città" avevo bisogno di istruzioni sull'uso dei prodotti di madre natura, così mi fece assaggiare del succo d'uva in occasione dell'inizio della vendemmia.

Mi ricordo perfettamente il bicchiere di carta e il primo sorso del nettare,il risultato fu che dopo un ora me la dormivo alla grande. Il risveglio però fu traumatico per tutti, ero diventato scostante e capriccioso ( in realtà qualcuno continua a pensare che non fosse colpa del succo d'uva!)

Commenti

Post popolari in questo blog

Un milione di volte…

 E le farfalle nello stomaco 🦋

Torta

Della festa è bello tutto, i preparativi, la scelta del banchetto, l'attesa degli invitati, lo scarto dei regali, la compagnia e tutto culmina con la torta. Ne esistono migliaia, in forme colori e gusti, ma questa che vi presento è unica nel suo genere, senza prezzo, preparata dalle abili mani di mia moglie. E se avete necessita' di torte speciali...scrivetemi

Spezzati ma Vivi

 Bisogna imparare a convivere  anche con le cose  che non si superano. Perché è inutile stare ad ascoltare  i bei discorsi sul tempo che guarisce  le ferite, sulle cose belle che verranno,  sulla vita che ti sorprende  quando meno te lo aspetti.  Ci sono segni che non si cancellano,  lividi che non passano,  vuoti che non si possono riempire.  Cose rotte che resteranno rotte  per sempre, non c'è nulla da fare.  E nemmeno da dire.  Bisogna solo far propria l'idea  che niente sarà come prima,  mai più.  Che la vita che verrà è nuova,  anche se non come l'avevamo  immaginata.  Forse ci saranno diverse felicità,  nuove occasioni, nuovi spunti.  Ma non c'è alcuna cosa al mondo  che possa farci tornare  chi eravamo prima  che accadesse quello che  non possiamo più cambiare  e che ci ha cambiati per sempre.  È l'unica certezza.  Per sempre.  Biso...