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Visualizzazione dei post da dicembre, 2006

Buon Natale

Semplicemente, ma magicamente buon natale. Non sono tempi felici per nessuno, ma almeno in questi giorni di festa, ricordiamoci di valori come rispetto e tolleranza, carità e misericordia, amore e serenità da vivere come diritto di ogni essere vivente. Nel rispetto di ogni Credo, questi sono valori universali che auguro possano entrare in ogni cuore e non uscirne più. Ai meno fortunati dedico questo splendido brano di Louis Armstrong , un bianco natale per cancellare tutto il male e l'infelicità dal mondo. Auguri da Simone e Virginia. (L'ascolto del brano richiede un lettore mp3 nel computer)

Il rock e l' Islam

Il Jazz dell' Islam | qui | [...]"Quando ero all'apice del successo ho sentito una voce. Mi diceva che quella era una vita pericolosa,dovevo darci un taglio. Decisi che la cosa più saggia era uscire di scena"[...] (tratto dal Corriere della Sera) Trent'anni fa Yisuf Islam è diventato musulmano, decidendo di non essere più Cat Stevens ma facciamo un passo indietro; Stephen Demetre Georgiou è nato a Londra il 21 luglio del 1948 e adotta il nome di Cat Stevens dopo che un amico gli fa notare la somiglianza dei suoi occhi con quelli di un gatto Ora arriva un nuovo disco (con l'approvazione dell Imam) "The return of Ziryab" e lo giustifica in questo modo: C'è molto irrigidimento.Dovremmo far capire invece che la cultura è qualcosa da condividere con tutti.Non è un argomento di divisione.Quando qualcosa è buono, molte persone ne sono attirate e lo desiderano.Ecco perchè canto di nuovo canzoni.

Wine Resort

"I resort d'autore per gli appassionati di architettura del vino sono numerosi nella regione medioevale di Elciego. Ad un'ora da Bilbao si trova tra i vigneti l'hotel Marques de Riscal, progettato e costruito dal padre del Guggenheim Museum di Bilbao, l'architetto Frank O.Gehry. Gioielli del design la cantina Ysios a Laguardia e la Lopez de Heredia di Haro, che portano la firma rispettivamente di Santiago Calatrava e dell'anglo-irachena Zaha Hadid." E il vino? Con il vino ci fanno la vinoterapia! Ma non era meglio berlo?

Home sweet home

Home come casa, sweet come dolce, il detto popolare in qualunque lingua è rassicurante e dolce da sentire. Ovviamente si riferisce dal senso più largo come il Paese di nascita al senso più stretto dell'abitazione in cui viviamo. E sarà per questo che siamo cresciuti con l'idea che serviva il prosciutto buono o la mozzarella fresca ci si rivolgeva alla "Casa del Norcino" o "Casa del Latticino". Ora non se ne vedono più molti ma nel mio inconscio se devo cercare qualità e freschezza in un prodotto vado alla "Casa di...". Un nome semplice e facile da ricordare, e forse dietro a progetti come "Casa del Jazz" e "Casa del Cinema" di Roma c'è dietro anche l'idea di trasmettere sicurezza e qualità nelle attività che organizza l'Azienda Speciale Palaexpo.